Il viaggio in quanto tale riserva sempre dei “fuori programma”, occasioni che parlano in modo prepotente all’anima… Momenti che mettono a dura prova psicologicamente e fisicamente.. Grazie al virus finlandese ho dovuto “fermarmi” fuori e dentro, e ciò che ho incontrato nel profondo è la solitudine disarmante quella che ti porta violentemente a ciò che SENTI nel più profondo: LA FORZA INCREDIBILE DELLA VITA.. Grazie alle persone (infermieri, dottori, tassista,..) che al dì la della lingua mi hanno trasmesso la potenza della vita in piccoli gesti..