«Cos’è che ti conforta?»«La certezza della mia libertà interiore,»
disse lui dopo aver riflettuto
«questo bene prezioso, inalterabile, e che dipende solo da me perdere o conservare.
La convinzione che le passioni spinte al parossismo come capita ora finiscono poi per placarsi.
Che tutto ciò che ha un inizio avrà una fine.
In poche parole, che le catastrofi passano
e che bisogna cercare di non andarsene prima di loro, ecco tutto.
Perciò, prima di tutto vivere: Primum vivere.
Giorno per giorno.
Resistere, attendere, sperare».
Irène Némirovsky in Suite Française